Tutela dei minori – classificazione
La classificazione delle opere è il sistema di tutela dei minori nella visione dei film in sala cinematografica che dal 2021 ha sostituito il precedente meccanismo di nulla osta per la proiezione in pubblico regolato dalla legge n. 161 del 1962.
Se in passato era lo Stato a decidere quali film potessero essere visti nelle sale cinematografiche e con che limitazioni, con le nuove regole lo Stato mantiene un ruolo di vigilanza, ma si introduce un principio di autoregolamentazione delle società di produzione e distribuzione delle opere, come già succede per le emittenti televisive. Allo stesso modo, si tende a responsabilizzare i principali agenti educativi (primo fra tutti la famiglia) a garanzia dell’effettiva salvaguardia di bambini e ragazzi.
Tra le principali novità ci sono:
l’abolizione della censura vera e propria. Non esiste più la possibilità che all’opera venga negata la diffusione al pubblico né che l’uscita in sala sia condizionata a modifiche o tagli all’opera stessa;
l’introduzione del principio della responsabilizzazione degli operatori audiovisivi in materia di classificazione dell’opera prodotta, destinata alle sale cinematografiche e agli altri mezzi di fruizione. In questo nuovo scenario non è più lo Stato in prima battuta a restringere la visione dell’opera a determinate fasce d’età ma sono gli operatori che classificano la loro opera per la visione da parte di bambini e ragazzi, sia a tutela e protezione dell’infanzia che della libertà di manifestazione del pensiero e dell’espressione artistica
Classificazione
Con le nuove norme, le opere cinematografiche dovranno essere classificate dal distributore/produttore come appartenenti ad una delle seguenti categorie:
opere per tutti
opere non adatte ai minori di anni 6
opere non adatte ai minori di anni 10
opere vietate ai minori di anni 14. se il minore è accompagnato da un genitore o da chi ne fa le veci, l’età minima necessaria per la visione del film è abbassata a 12 anni
opere vietate ai minori di anni 18. se il minore è accompagnato da un genitore o da chi ne fa le veci, l’età minima necessaria per la visione del film è abbassata a 16 anni